jueves, 9 de enero de 2014

Backpacking - Cosa significa essere un Backpacker?

Nel vocabolario “backpacking” assume la definizione di viaggiare con lo zaino, ossia organizzare un viaggio senza rispettare un piano prestabilito. Backpacking significa lasciar fare al caso.


Backpacking (viaggiare con lo zaino) è dedotto da Backpacker (viaggiatore con lo zaino). Il backpacker si prefigge una destinazione da raggiungere con mezzi di trasporto low-cost, poiché non vuole decidere immediatamente se raggiungere solo un determinato luogo. Il backpacker non pianifica il proprio viaggio: potrebbe intraprendere varie strade da percorrere, per esempio, all’”ultimo secondo”, avrebbe la possibilità di viaggiare in pullman, invece di raggiungere la propria metà in treno, durante lo sciopero delle “Ferrovie”.
Il viaggiatore con lo zaino è uno spirito libero, non è ostacolato da “minime” difficoltà (per l’appunto sciopero dei trasporti), e non è legato a quegli “stati di comodità” che potrebbero divenire “situazioni di disagio” (raggiungere alberghi o località costosi, obbligare se stessi ad “uno svago forzato”, tornando a casa più stanchi di quando si era partiti) che sono vere e proprie torture.
Il backpacker è un cosmopolita travestito da viaggiatore, che si trasforma in abitante di ogni città del mondo, appropriandosi degli usi, dei costumi, delle lingue e della storia di quel determinato paese. Questo conquistatore della propria libertà ha interesse nel conoscere gli abitanti delle sue mete, non trascurando il bene e il male presenti in chi lo circonda, per questo motivo il backpacker addotta precauzioni: avverte almeno una persona di fiducia della sua partenza; calcola la somma di denaro che potrebbe utilizzare per tutto l’arco del viaggio; si informa sulla profilassi medica d’adottare; ha cura di preparare i propri documenti; quando è lontano da casa comunica i propri spostamenti.
Il backpacker non è necessariamente un viaggiatore solitario, quasi sempre parte con altre persone, per esempio amici o familiari. Partire in gruppo risulta più sicuro: i componenti del gruppo stesso hanno cura l’uno dell’altro. Dopo queste delucidazioni è chiaro che il Backpacking è una vacanza low cost fuori dal comune, con la possibilità di distrarre la mente venendo catturati totalmente dalla magia del viaggio, consumando poco denaro. Una vacanza per tutti, divertente e istruttiva allo stesso tempo.

Articolo scritto da Simona Mura


Il Backpacking è:

1. Un modo di viaggiare, spesso con un budget ristretto, che privilegia lo stretto contatto con la cultura locale e un’immersione nello stile di vita del luogo per meglio comprenderne gli aspetti più autentici. 
2. Un modo di viaggiare flessibile, in cui il viaggiatore è completamente aperto a variazioni di itinerari e a cambi di programma in base alle opportunità che si possono presentare durante il viaggio. 
3. Un modo di viaggiare che privilegia un bagaglio estremamente leggero ed essenziale per agevolare il movimento e gli spostamenti. 
4. Un modo economico di viaggiare, muovendo dal presupposto che riducendo le tue spese puoi estendere la durata dei tuoi viaggi. 
5. Un modo di viaggiare che predilige i tracciati meno battuti e gli spostamenti lenti con mezzi anche inusuali. 
6. Un’attività a volte stazionaria. Se trovi un luogo che ti affascina profondamente, nel quale ti trovi a tuo agio e del quale intendi approfondire la conoscenza, perché non fermartici un paio di settimane, mesi o addirittura anni se ne hai la possibilità?
7. Un’esperienza di apprendimento. Il backpacking ti consente di conoscere in profondita te stesso, l’ambiente che ti circonda e le persone con cui hai l’opportunità di entrare in contatto. Rimani aperto e concediti questa possibilità di crescita.

Il Backpacking NON è’:
1. Un modo di viaggiare esclusivo degli hippies o di chi è alla ricerca del senso della vita. Il backpacking appartiene a tutti coloro che concepiscono il viaggio come strumento di conoscenza di sé stessi e del mondo che li circonda. 
2. Una forma di viaggio di gruppo. L’ideale, secondo lo spirito del backpacking, è viaggiare da soli o insieme ad un’altra persona al massimo. Questo è l’unico modo per assicurarsi estrema mobilità, adattamento alle situazioni e facili variazioni di programma. 
3. Solo divertimento. E’ un’avventura, nel bene e nel male. Non di rado ci si perde, ci si sporca, si viene derubati, si rimane bloccati sotto un temporale e si sente nostalgia di casa. 
4. Una forma di viaggio finalizzata alla visita frettolosa dei maggiori luoghi di interesse. Il backapacker vede ciò che vede, non ciò che è venuto a vedere. Il backpacker si prende tutto il tempo necessario per muoversi ed esplorare il territorio, anche quello meno conosciuto. 
5. Una perdita di tempo o un buco nel tuo curriculum. Il viaggio per il backpacker è un’esperienza di vita, è formazione, è crescita, un modo per scoprire i propri punti di forza e le proprie debolezze.

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